“Per quanto mi riguarda, voglio comunicare un ritmo metrico mio, senza trascurare il contenuto non necessariamente drammatizzato. Poi, mi accorgo che il pubblico percepisce il senso di una poesia, se accentuo il contenuto, e non tanto la forma o il ritmo metrico. Del resto, il mio problema formale metrico è privato. Non è detto che il pubblico debba sempre capirlo. In poesia, mi esprimo anche politicamente. Qualche critico intravede nella mia tematica un’ombra di umanesimo rivoluzionario. Sul piano sociale, la poesia può servire se si tocca il reale, non tanto l’esperienza personale. E’ poesia, secondo me, soprattutto riuscire a trasmettere questa esperienza del reale collettivo”.
Dicono che sia difficile insegnare la poesia e con la poesia, eppure a ben vedere sarebbe la cosa più logica se solo si sapesse ascoltare i poeti che ne parlano o i loro stessi versi: quante volte vi siete chiesti cosa fare della vostra vita, cosa scegliere o fare, magari accanto alla libreria che ospita selected poems adatte alla bisogna ("../ci sono là in poesie villipese /cose per cui a non saperle /gente muore ogni istante/.." wcw).
La forma, il contenuto, cosa dire, a chi, come!
Amelia Rosselli a domanda risponde ed è un piccolo trattato d'estetica che nasce nella prammatica attingendo all'etica e alla politica. Proviamo a leggerlo fuori dalla letteratura, usiamolo per fare il web e nulla cambia.
La lezione che ne viene è subito detta: il canto è indicibile altrimenti, per questo il poeta non si attarda a spiegare, ragiona tra sè e sè, la poesia è un fatto privato: quel che conta è come si vive con altri, è questo che alla fine si comunica.
Allora se dovete organizzare l'evento o il database del supermarket non annoiate con i vostri personali birignao, con le abilità esibite, con la vostra professione, fate come dio comanda quel che vi sembra giusto per gli ospiti o per le vendite, ma non mettete in mezzo quel che vi tocca intimamente e riguarda solo voi - e non pensiate di divertirvi o cose così - vi dice Amelia.
[Ambienti digitali] [vis musicae 2009] Che cosa comunica, secondo te, la poesia?
Pubblicato da Videor alle 22:12Poetando a Vis Musicae 2009:
Etichette: Ambienti digitali, poesia, temi, vis musicae 2009
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1 commenti:
La poesia secondo me è l'incarnazione del linguaggio emotivo,alimentato da una sorta di unione tra l'intenzione del poeta e la percezione di tali intenzioni da parte del lettore...cercare di capire ciò che ci vuole dire una determinata poesia, una sorta di richiamo ermeneutico...
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