[Vis Musicae 2009] L'emozione sulla pelle: la poesia di Rosaria Giuranna

Immaginate due lingue: il dialetto siciliano e la lingua italiana dei segni.

Provate ora ad immaginare una poetessa sorda che traduce una poesia scritta in dialetto siciliano.

Rosaria ha lavorato su “Tammura muta”, una poesia di Valeria Cimò, cantautrice siciliana in lingua dialettale. Un’interpretazione dello stato d’animo e del significato della poesia scritta più che una semplice traduzione, che ha permesso di non perdere il ritmo e la rima nel passaggio dal siciliano alla LIS.

No ragazzi, Rosaria non sente le note. Sente sul suo corpo, però, l’accompagnamento di Valeria attraverso le sue percussioni, elemento fondamentale e caratterizzante della sua arte e del suo mondo espressivo.

Due artiste che comunicano in maniera molto diversa, ma che sono accumunate dalla voglia di esprimersi.

Questa è solo una delle tante opere di Rosaria Giuranna, poetessa siciliana sorda che avremo ospite a Vis Musicae.



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