IL SOGNO E LA POESIA..
La solitudine
il volto
e il sorriso
dirompono improvvisi
come bagliori di perla
e una musica bella
si accompagna leggera
al suono sordo
del silenzio cupo.
Nel buio appena rischiarato
scolpirai sul corpo affaticato
la danza seducente
di un attimo vissuto intensamente
e allora si lascia che i petali di rosa,
note ritmate di velluto chiaro,
raccontino alla luna
e al mondo intero
l'incanto della poesia,
un sogno che non vuol svanire via....
Etichette: poesia, vis musicae 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commenti:
Suono e segno, forma, struttura visiva o acustica, ritmo, frequenza, spazio, tutti questi concetti sono itercambiati, nell' ambito della storia delle arti, tra musica e pittura, cultura, danza cinematografia televisione, quest'ultima simulacro multimediale per eccellenza. A partire dal XX secolo, con l' avvento delle avanguardie artistiche, la musica ha avuto un notevole influsso sull'attività immaginativa degli artisti; essa stessa diviene non solo oggetto di rappresentazione attraverso la raffigurazione di strumenti musicali, degli esecutori o dei luoghi della pratica esecutiva (come si usava nei secoli precedenti) ma acquisisce un' importanza determinante per la nascita dell'arte astratta.
Se in un primo momento storico, la sinestesia come interconnessione tra i diversi ambiti sensoriali e quindi fenomeno interiore ha ricercato in ambito artistico le equivalenze tra le varie discipline, avvalorando l'identità delle arti, facendo credere alla debolezza delle tecniche esecutive e alla non specialità degli effetti di significato da essa generati e risolvendo tutto in uno stesso e identico atto dello spirito creativo, con l'avvento delle nuove tecnologie e dell'era multimediale con la nascita di veri e propri "dispositivi sinestetici" (ologrammi, le interfacce, tecnologie che trasformano e riconvertono in tempo reale i movimenti o i segnali acustici e visivi, la realtà virtuale) la sinestesia si è sganciata dalla pura e semplice evocazione intrapsichica di un precetto sensoriale indotta dalla stimolazione di un'altra e diversa sensorialità diventando la sollecitazione simultanea di diversi sensi, ciascuno dei quali viene raggiunto da un flusso di informazioni provenienti da strumenti che gli corrispondono e che gli sono psicologicamente adeguati, agevolando così un trasferimento e un accrescimento di conoscenza.
Da quì si desume ulteriormente quante siano le potenzialità espressive della sinestesia, il cui effetto viene sicuramente enfatizzato, amplificato ed esteso attraverso l'uso delle nuove tecnologie e dei processi interattivi, una sollecitazione da cogliere ed una sfida stimolante da perseguire per verificare future validità artistiche ed estetiche, e allo stesso tempo un'opportunità di sentirsi attivi e creativi nella relazione con lo spazio planetario, costruendosi i propri personali percorsi di esplorazione e di scambio.
Posta un commento